domingo, 28 de octubre de 2018

5. Nella letteratura


L'OROLOGIO DA PARETE

STEP 5: LA COSA NELLA LETTERATURA


JOSE ZORRILLA



Poeta spagnolo (Valladolid 1817 - Madrid 1893).
Cantore delle leggende e delle belle tradizioni
poetiche della vecchia Spagna, sempre care
al cuore del popolo, fu per questo molto popolare.
Straordinariamente feconda, la sua produzione 
letteraria comprende liriche, composizioni
narrative e composizioni drammatiche

http://www.treccani.it/enciclopedia/zorrilla-y-moral-al-jose/




L’Orologio
José Zorrilla

Quando nella notte ombrosa
Con la luna cenerina,
Di un alto orologio si racconta
La voce che piega a compasso;
Se attraversando l'estesa Piazza
ti vedi in se! tarda corsa
Rodare la mano nella sfera,
Lasciando dietro un segno,
si fissano lì gli occhi,
Ed il cuore trema
Che cresce secondo il tempo,
Più piccolo il tempo è;
Che va ruzzoloni la mano,
E l'esistenza va in lei,
E è l'esistenza ma bella
Perché si perde dopo.

Tremenda cosa è passando
Sentire, tra il roco vento,
Quale spiegati violento
Da un nero capitello
Egli sono triste e moderato
Dell'orologio che da' un'ora
Nella campana sonora
Che sii appesa su lui!
Quello misterioso circolo,
Di un eternità emblema,
Che sta come un anatema
Appeso in una parete,
Viso di un essere invisibile
In una torre spuntato,
Del goto scolpito
Avvolto nella densa rete,
Sembra un angelo che aspetta
L'ora di rompere il nodo
Che lega l'orbe, e conta muto
Le ore che vedi passare;
Ed avvisa al mondo addormentato,
Con l'acuta campana,
Le ore che avrà domani
Di meno al risveglio.

Sembra l'occhio del tempo
Il cui vivente pupilla
Medita e marca tranquilla
Il passo all'eternità;
L'inviò a ridere degli uomini
L'Onnipotenza divina,
Creó il sole che il, illumina,
Perché il sole è la verità.
Così alla luce di quello falò
Che ha sospeso nell'altezza,
Cresce l'umana pazzia,
Menoma il tempo nel reló;
Il sole illumina le ore
E l'orologio il soli conto,
Perché nella sua marcia violenta
non giri il sole che passò .

Tremenda cosa è, per certo,
Vedere che un paese si alza
E si ubriaca e ride e canta
Di una piazza in contorno;
E vedere nella sfortuna torrefaccia
Inmoble un orologio segnando
Le ore che continua a passare
Nel suo bacchico furore
Forse dietro la sfera
Qualche spirito giace
Che rapidamente fa
Entrabi i punzoni rodare
Chissà declinando il giorno,
Per affondare in Occidente
Spunta davanti la calvizie,
L'universo a guardare.

Chissà alla luce della luna
Là nella notte silenziosa,
Sulla torre elevata
A meditare si stanziò:
E per l'aperta finestra,
Angosciato il moribondo,
salutando il mondo
Di orrore affranto lo vide.
Chissà spuntando alla sfera
La notte passa chissà ed i giorni,
Segnando l'ora ultima
Della quale morranno;
Chissà, la sfera strappando,
Spunti all'oscuro vuoto
Il viso nervoso ed asciugo
Con sardonico ridere.

Ahi, che è molto duro il destino
Della nostra esistenza vedere
In un misterioso circolo
Tracciato in una parete!
Vedere in numeri scritto
Di nostro orgoglioso essere
La miserian un misterioso circolo
Tracciato in una parete!
È triste sentire di un pendolo
Il moderato cadere
Come si sentisse il rumore
Degli scarni piedi
Della morte che venisse la
Nostra esistenza a, rompere;
Sentire il suo colpo acciaiato
Ripetuto una, due, tre,
Mille volte, ugualmente, continuo
Come la prima volta.

E mentre per l'Oriente
Porta sul sole, torna a cadere,
Tende la notte la sua ombra,
E gira il sole un'altra" volta,
E viene anche la primavera,
Ed il crudo inverno,
Passa l'ardente estate,
Passa l'autunno, e si vedono
Tostate foglie e fiori
Dai rami cadere. .
E l'orologio dando le ore
Che non bisogneranno più di ritornare;
E mormorando a compasso
Una sentenza crudele,
Sussurra il pendolo: "Mai,
Mai, non tornare mai ad essere
Quello che là nell'eternità
Una volta contato fu!


*Versione tradotta dello spagnolo. per vedere il poema originale visitare: https://ciudadseva.com/texto/el-reloj-5/








sábado, 27 de octubre de 2018

4. Nel Arte

L'OROLOGIO DA PARETE

STEP 4: LA COSA NELLE ARTE FIGURATIVI



4.1 L'OROLOGIO DELLA SAPIENZA, 1450




Autore: Henrich Seuse
Titolo: "Horologium Sapientae"
Anno: 1450
Biblioteca Reale Albert,Bruxelles MS. IV, f. 111. Belgio




4.1 COMPOSIZIONE CON OROLOGIO, 1914




Autore: Diego Rivera
Titolo: "Composicón con reloj".
Anno: 1914
Museo Nacional de Bellas Artes, Sala 28, Arte internacional y argentino.Buenos Aires, Argentina.
https://www.bellasartes.gob.ar/coleccion/obra/2082




4.3 LA PERSISTENZA DELLA MEMORIA




Autore: Salvador Dalí
Titolo: "La persistencia de la memoria"
Anno: 1931
Museum of the Modern Art, New York. USA





3. I materiali


L'OROLOGIO DA PARETE

STEP 3: I MATERIALI  DELLA  COSA



3.1 ARGILLA / ACQUA 

CLEPSYDRA
Il primo orologio vero e proprio era la Clepsydra o l'orologio ad acqua, inventato dagli antichi egizi, che consisteva in una ciotola di argilla piena d'acqua che veniva svuotata a intervalli regolari grazie a un foro praticato sul fondo.






FIG. 1:RICOSTRUZIONE DI UNA CLEPSYDRA EGIZIANA DAL TEMPIO DI KARNAK 



3.2 PIETRA

OROLOGIO SOLARE
Nell'anno 1000 a.C, i saggi del Medio Oriente hanno creato il orologio solare; in questo, l'ombra di un palo verticale cade su un piano di pietra regolarmente segnato, muovendosi come il giorno passa.





FIG. 2:OROLOGIO SOLARE ROMANO



3.3 VETRO/ SABBIA/ LEGNO 

OROLOGIO A SABIA
Intorno al secolo XIII d. C. Clessidra fu popolarizzata, formata da due contenitori di vetro uniti dalla sua parte più stretta, attraverso la quale cade la sabbia. Il tempo impiegato per svuotare un contenitore era un'ora.



FIG. 3:OROLOGIO A SABIA





3.3 LEGNO/ METALLO/ VETRO


OROLOGIO MECCANICO
I primi orologi meccanici furono costruiti in torno al secolo XII in modo che chiese e monasteri
potessero celebrare servizi e preghiere. Erano grandi strutture di legno e / o metallo forgiato con ingranaggi, guidato da un peso appeso a una corda.


FIG. 4:TORRE DEL'OROLOGIO DI MANTOVA




OROLOGIO A PENDOLO
Ero inventati nel 1657, da Cristian Hyugens, basati sull'operazione del pendolo scoperto da Galileo Galilei (1538). Successivamente, con l'avanzare della tecnica nei secoli successivi, è stato possibile ridurne le dimensioni, potendo iscriverlo all'interno di contenitori in legno e utilizzando pezzi di bronzo e ferro.




FIG. 5:OROLOGI A PENDOLO WESTMINSTER


OROLOGI INDUSTRIALI
Con l'arrivo della rivoluzione industriale, gli orologi potevano essere fabbricati in modo industriale, usando vetro e ferro battuto, e ottenendo una maggiore precisione nella misurazione del tempo.


FIG. 6:OROLOGIO INDUSTRIALE DA FERRO






3.3 ACCIAIO/ PLASTICA/ VETRO

Con l'incorporazione di acciaio e plastica per l'industria, gli orologi hanno iniziato a cambiare glieli materiali. Nel secoloXXil design degli orologi è cambiato radicalmente con l'uso della plastica, essendo in grado di avere forme libere e colori sorprendenti, oltre ad avere un peso molto più basso. Anche lo spessore del vetro potrebbe essere ridotto, e persino sostituito da materiali acrilici. Le parti interne di lavoro sono realizzate in acciaio inossidabile, materiale che le rende resistenti all'umidità ambientale.

FIG. 7:OROLOGIO DA PLASTICA







* Materiali che formano principalmente la composizione di questo oggetto. È anche possibile trovare più materiali (quarzo, titanio, alluminio, bronzo, ecc.) In piccole quantità, come parte del funzionamento interno degli orologi. Sono comunque per l'approccio storico che questo articolo presenta, non sono stati considerati.



miércoles, 24 de octubre de 2018

2. I cataloghi


L'OROLOGIO DA PARETE

STEP 2: I  CATALOGHI  DELLA  COSA 



2.1. I OROLOGI NEI CATALOGHI STORICI 
Ci sono pochi registri di cataloghi di orologi da parete, prima del secolo XXI poiché questi oggetti non erano disponibili per la maggior parte della popolazione. Tuttavia, è stato possibile trovare cataloghi su orologi per tutto il XX secolo grazie alla pagina https://clockhistory.com/1/document/list. Ecco alcuni esempi di cataloghi secondo i decenni, a testimonianza del cambiamento che registrano nel corso degli anni.

2.1.1  Alcuni cataloghi del secolo XIX 
        FIG. 1:QUESTI CATALOGHI CORRISPONDONO AGLI OROLOGI DEL MARCHIO TEDESCO FÜRDERER (O FUERDERER), JAEGLER (O JÄGLER) E COMPANY. 1870.    

2.1.2  I primi cataloghi popolari (1910-1950)
Sviluppati dai marchi che producono orologi, hanno principalmente mostrato orologi da tavolo, orologi a pendolo e orologi da parete di grandi dimensioni.
Di solito erano fatti di legno, vetro e metallo, come sono stati tradizionalmente fabbricati fino ad oggi.

                                                                  Decennio del 1910

      FIG. 2: GIUGNO 1915, NATONAL GEOGRAPIC MAGAZINE




                                                                  Decennio del 1920
Possiamo apprezzare 3 categorie di orologi da parete presenti nei cataloghi, l'orologio a pendolo, l'orologio a cucù e l'orologio da parete compatto o tradizionale.

FIG.3: YOUNG & COMPANY, CHICAGO, ILLINOIS. 1921



FIG.4: CATALOGO N.200, THE ANSONIA CLOCK COMPANY, 1920 . 



                                                                     Decennio del 1930

È comune trovare nei vecchi cataloghi, gli orologi insieme a strumenti tecnici come termometri e barometri.


FIG.5: WATERBURY CLOCK COMPANY, 1933 


FIG.6: WARREN CLOCK COMPANY, 1930 



 Decennio del 1940

FIG.7: CATALOGO SETH THOMAS CLOCKS. 1942





2.1.3  Con l'irrzione del colore e della fotografia (1950-2000)
Insieme all'irruzione e alla riproduzione a colori delle immagini, gli orologi hanno cominciato ad avere nuovi disegni, questo grazie alla specializzazione dell'industria e allo sviluppo della decorazione degli interni, permettendo agli orologi di arrivare in modo massiccio alle case, riverbero nella sua dimensione (più piccola), i suoi materiali e la sua forma (nuovi disegni).
Anche se il modo tradizionale persiste, i design diventano più audaci e vengono utilizzati nuovi materiali come la plastica. Ora i cataloghi sono inclusi in riviste e giornali di divulgazione di massa.



Decennio del 1950
FIG.8: CATALOGO GENERAL ELECTRIC 1950, SETH THOMAS 1953, WEST CLOCK 1958.



Decennio del 1960

FIG.9: CATALOGO WEST CLOCK 1966.




Decennio del 1970

FIG.10: DECORATOR WALL CLOCKS, PER SETH THOMAS




Decennio del 1980

FIG.10: CATALOGO SETH THOMAS, 1983




Decennio del 1990


FIG.11: GENERAL TIME CORPORATION, WINDUP, BATTERY AND ELECTRIC CLOCKS. 1996





2.1.3  Con l'arrivo di internet (2000-)
Gli orologi da parete sono una parte fondamentale della decorazione degli spazi interni, la produzione di nuovi design risponde all'eclettismo esistente nel nuovo secolo. L'uso di nuovi materiali e forme di energia ha modificato la costruzione dell'orologio, con l'orologio digitale, elettrico, solare, ecc.
La produzione di massa e l'accessibilità degli utenti attraverso i mass media (internet, tv) ha modificato la modalità di commercio e consumo di questi oggetti.
Anche se i cataloghi stampati sulle riviste persistono, la piattaforma virtuale attraverso le pagine web ha facilitato il modo di accedere al mercato.



Decennio del 2000

FIG.12: CATALOGO L.L BEAN SPRING, 2006





Decennio del 2010

FIG.12: CATALOGO ONLINE NEXTIME, 2017




FIG.12: CATALOGO ONLINE IKEA, 2018




martes, 23 de octubre de 2018

1. I nomi


L'OROLOGIO DA PARETE

STEP 1: I NOMI DELLA COSA



1.1 DEFINIZIONE

L'orologio è un strumento atto a fornire la misura del tempo e segmentarlo in unità (secondi, minuti, ore, ecc.). Consiste in un meccanismo di movimenti uniformi che fa avanzare le lancette su una superficie sferica, segnando il passare del tempo.


1.2.ETIMOLOGIA

OROLOGIO (Italiano)

-Dal latino “horologium”, e questo dal greco “ ὡρολόγιον”, 
-Composto di ὥρα ”ora” e tema di λέγω “dire”
-Interpretazione: “che dice, che annuncia l’ora” 


1.3.TRADUZIONI
FIG. 1:SCHEMA DELLE TRADUZIONI CHE RISPONDONO ALLA RADICE LATINA "HOROLOGIUM"
FONTE: ELABORAZIONE PROPIA


> HORLOGE MURALE (Francese)
Horloge, dal latino “horologium"

> RELOJ DE PARED/ RELOJ MURAL (Spagnolo)
Dal catalano antico "relotge" e questo dal latino "horologium". Successivamente, data la circostanza e l'uso abbreviato della parola, è stata data la parola "reloj".

> RELLOTGE (Catalano)

> RELOGIO (Portoghese)

> WANDUHR (Tedesco)
Parola composta da “wand” (parete) e “Uhr” (orologio). La parola Uhr (orologio) deriva dal francese “heure”, che significa ora.

> CLOCK (Inglese)
“Clock” viene dal "clocke"( tedesco) e questo a sua volta dalla "cloche" (francese), che significa campana. La parola inizialmente descriveva il suono delle campane nei campanili; quando gli orologi furono inventariati furono costruiti nelle stesse torri delle campane. Più tardi, quando gli orologi furono importati in Inghilterra, la parola “Clock” fu adottata per descrivere questi oggetti.

> настенные часы - nastennyye chasy - (Russo)
Chasy (orologio); nastennyye (montato)

> 时钟- shízhōng - (Cinese)

> ウォールクロック -U~ōrukurokku- (Giapponese)

> ساعة حائط -saeat hayit- (Arabo)




1.4. PARTI CHE LO COMPONGONO

L'orologio da parete, di funzionamento meccanico (nella sua maggioranza), è costituito dalle seguenti parti:

A) Quadrante: proprio indicatore del tempo. Contiene numeri e le lancette e mostra il design dell'orologio.

B) Lancette: è una piccola lama che si trova all'interno del quadrante e ruota intorno ad un perno centrale in senso orario.

              B1) Lancetta per l'ora (12 movimenti per ciclo)
              B2) Lancetta per i minuti (60 movimenti per ciclo)
              B3) Lancetta per i secondi (60 movimenti per ciclo)

C) Cornice: contenitore esterno, definisce la forma dell'orologio, anche serve come struttura di supporto del dispositivo.

D) Scatola interna: piccola scatola dietro il quadrante che contiene tutto il sistema operativo meccanico, gli ingranaggi, il motore e la fonte di energia per il movimento.

E) * Pendulum: corpo in oscillazione costante che consente il preciso movimento degli ingranaggi, in alcuni orologi fa parte della scatola interna.

* presente solo in qualcuni tipo di orologio




FIG. 2:LE PARTI DELL'OROLOGIO 





UNA SINTESI FINALE

STEP 23 Sintesi finale “El tic tac de los relojes parece un ratón que roe el tiempo.” Alphonse Allais Tal como la frase ante...